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Le pillole sett 3

26  agosto LA PILLOLA DEL GIORNO …, Ieri, ho dedicato la mia PILLOLA al caro Enrico, però, mi resta doveroso puntualizzare che nella giornata di sabato, ho atteso che qualcuno dei politici, avesse fatto anche solo una visita ai terremotati delle 4 regioni centrali dell’Italia, niente, è mancato anche un commento di solidarietà sul social, non che mi aspettassi qualcosa di nuovo, però, da “non sarete lasciati soli”, a dimenticarli proprio, insomma, il silenzio assoluto fa riflettere, prima tutti a dire “e allora il PD”…, adesso credo non sia più conveniente fare una simile affermazione, semplicemente perché il nuovo si è comportato come e peggio del vecchio.  –  Il resto del paese, si regge sulla “speranza”, il momento politico è in pieno fermento, passano le indiscrezioni mentre le verità, ancora vengono taciute perché sono in uno stato embrionale, ognuno, ha le sue speranze di portare a casa il bottino in palio, (che ricordo è la composizione di un nuovo governo) sono in molti ad essere coinvolti, tutti dentro il ventaglio dei partiti che cercano oltre alla soluzione, anche un proprio posticino nel futuro governo se ci sarà …, ma lavorano anche per l’eventualità di una tornata elettorale.  –  Quindi al momento nessuna grande notizia sul campo della politica nazionale …, personalmente, non sono molto convinto dei contatti in corso, potrebbe ripetersi “una scena vissuta che s’è appena conclusa”.  –  Mi sono risentito di certi commenti fatti su un post …, è successo quel che è successo, anch’io ho fatto le mie rimostranze, in chiaro, mi torna anche una risposta e quando sono andato in replica, ho notato che non ero più tra le sue amicizie, poco male.  –  A me resta piacevole e positivo il commento degli altri amici, che non si sono schierati, hanno preso atto della situazione …, avevo pensato fosse concluso l’incidente, ma appare uno sconosciuto,  che ha cominciato a criticare sul mio modo di fare …, dopo un inizio sulla distanza, ci siamo detti quello che avrei sinceramente evitato di dire, anch’io ho un limite di sopportazione, stanco dello scambio verbale l’ho bloccato, è raro per me, (lo faccio solo quando compaiono quelle veline a  chiedere amicizia).  –  Mi sono consolato con le foto della nipotina appena arrivata e con il preparatorio per altri racconti che avranno il loro inizio verso la metà del mese prossimo …, resto in trepida attesa come voi.

“Dare una risposta sviando le domande …, è una caratteristica comune a molti, specie ai politici che devono mantenere in piedi i loro castelli”. (Tonino Palombaro)

27 agosto LA PILLOLA DEL GIORNO …, l’incandescenza dei politici che continuano a tessere la “tela penelopiana”, pur non avendo la stoffa giusta, leggendo di qua e di la, molte e diverse le opinioni che trovo, sulla prossima soluzione della crisi, la carne arde sul fuoco debole …, sarà scontato, gli immancabili “mal di stomaco” non solo di quelli che restano a guardare, ma anche di quelli che restano a mani vuote.  –  Il tempo della fine, sta arrivando su una strada già segnata in precedenza lo scorso anno, (avremmo risparmiato tempo, qualche miliardo e diverse delusione, senza però, cambiare il risultato), gli accordi sono agli sgoccioli, diversamente, tutti andranno sotto l’arma elettorale, con buona pace della destra.  –  A me viene da dire “si salvi chi può”, non per la mancanza di coerenza, ma per il vuoto che sono a registrare, una naturale reazione, nella mia bassa lettura della politica, non mi riesce di digerire, come annullate le precedenti esperienze e come sempre, ognuno, continua a giocare la sua partita personale sulla pelle dei cittadini (ridotti a semplici spettatori) del malcostume politico.  –  La truffa si sta consumando, senza che Mattarella ne abbia colpe, “il sistema ha le sue ragioni” e forse dopo la prima e assurda esperienza che giggino ha fatto con salvietta, il movimento prende atto che dal ponte di comando, l’intera visione è diversa da quella che si legge dall’opposizione.  –  Le mine …, ovunque restano vacanti, a sinistra c’è Renzi che va temuto certamente, (anche se si mostra pieno di buone intenzioni), la figura di Calenda ancora non entra nella logica dei fatti, penso abbia solo perso del tempo prezioso, doveva uscire con il suo progetto politico senza aspettare qualcosa che nello stesso tempo, poteva accadere, con le due fazioni dentro il partito.  –  Permangono le precedenti incertezze sulla validità e le alleanze con il MoVimento, che pure è molto variegato nelle contestazioni della stessa dirigenza …, oltre che della sua base, cui verrà chiesto come al solito il parere sulla “piattaforma Rousseau” sappiamo pure il risultato che uscirà dal cilindro di Casaleggio.  –  Al centro destra (oltre la lega), c’è un totale disaccordo sulla leadership ma anche sulle alleanze, non ancora si pronuncia Silvio nelle intenzioni sul futuro, scende in campo ma a fare cosa, i suoi colonnelli fremono e sono “agguerrite” già pensano alle vendette da fare contro i maschilisti per eccellenza del partito.  –  Il salvietta pare stia ottenendo il benservito, quel suo 38 % non credo sia tale (anche un’indagine sui suoi troppi voli, fatti di recente e non per effettive esigenze ministeriali), continua a ignorare le infinite avance della Meloni, (che ancora una volta cambia strategia, non va più con salvietta, ha detto che se …, il secondo partito andrà a governare con gli stellati, scenderà in piazza).  –  Un pensiero va al passato, dove non c’ero ma poiché la storia è stata scritta, si ha modo d’informarsi su quanto accaduto nel lontano ’22, la situazione a sinistra era la stessa di oggi, un’ampia divergenza all’interno ha regalato il potere ad altri che ne hanno fatto un cattivo uso …, quindi occorre che la sinistra intera, si dia una svegliata e si proietti per un riscatto.  –  Questo al momento è la situazione …,  Lo disse don Abbondio, lo confermò salvietta, minacciò meloni e s’adirò perfino il dibba …, mentre al buio e nel silenzio assistevano renzino e carletto il calenda (che si giocavano a morra il futuro rosso sbiadito), casaleggio solo conta euro e forse rubli non si sa …, ma c’è di più, lassù pare che fanno una grande coalizione, dall’Alcide al caro Enrico, uno spazietto hanno fatto anche al baffuto Giorgio, che saprà tenere a bada quella scarsa destra …, ci sono altri, come Giulio il gobbo di Roma e Aldo “ciuffo bianco” che cercano di riproporre lo scudo in tutta la sua storia.  –  La notte è prossima e sarà l’ultima, solo un grillo resta a guardia dei felloni tutti chiusi in sacrestia in attesa dei consigli che nel buio uscirà …, insomma sono in molti a darsi da fare e pare proprio in modo che …, “sto governo non s’adda fare” …, io non c’entro niente, sono semplice spettatore da lontano scelto, come ambasciator che non porta pena.  –  Gli itagliani; come al solito, sono combattuti tra le lacrime e i pensieri e proprio in pochi e riderci su.

Anche chi ha il potere, a volte rimane coinvolto, a sua insaputa non riesce più a capire se era salito per “autocelebrarsi” oppure per “autologorarsi” …, cari miei sono finiti i tempi Andreottiani; lui sì che ne capiva di politica”. (Tonino Palombaro)

28  agosto LA PILLOLA DEL GIORNO …, L’unica tra le tante preoccupazioni del caro e sempre sorridente “giggino,” è quella di tornare a fare il disoccupato, non si riesce a trovare un suo posto nel nuovo governo (se nascerà), c’è “una sola poltrona” e pare non sia divisibile per due.  –  Quel che appariva l’unica soluzione sin dalle elezioni del 4 marzo dello scorso anno, in realtà si sta rivelando un “problema” a detta degli stessi dirigenti del “partito giallo”, perché con tutti i cambiamenti apportati al MoVimento, oggi sono “un partito” senza più distinzione e identità diversa dagli altri.  –  Tra gli ascolti e le letture, il problema non è il PD …, almeno in questa fase, ci sono situazioni a dir poco tragiche all’interno dei pentanonpiùstellati che devono trovare la quadra, le correnti fanno male e loro …, i pivelli non lo vogliono capire, c’è Grillo con Fico, Morra e gran parte dei componenti dei gruppi parlamentari, favorevoli a un accordo con le forze del centrosinistra, e punta a scaricare definitivamente la Lega.  –  Inutile nascondere i litigi interni nei “lucean le stelle” Grillo, mi sembra che abbia le tasche piene anche del dimaio, e la sua uscita come a dire “non mi userai” per far fallire la trattativa con il PD, né per regolare i tuoi conti con il presidente della Camera.  –  Poi anche Casaleggio, con giggino e Dibba, che cercano una propria pista …, monta anche la minoranza di deputati e senatori tipo Paragone, che guardano prioritariamente a salvietta, che strilla come un’aquila, per rifare il governo, nella realtà vuole solo impedire si faccia col PD, sta facendo il possibile per impedirlo e se ci riesce la strada è proprio il voto …, merita le scarpe che gli stanno facendo, ma lui ancora non l’ha capito.  –  Caduto il tabù Conte, il Pd valuta un suo bis, ogni soluzione appare vicina o lontana come in precedenza, a vincere su tutto, sarà il tempo, tanto chi sale …, ha già il pubblico che pagherà i danni del governo giallo verde più il resto che resta per tutti, il momento della verità, oggi ogni nodo, passerà al pettine e quel che ne uscirà …, sarà la verità per tutti nell’immediato futuro del paese “Aspettiamogliincontridellagiornatapervivereilnostrodomani

“Si cerca oggi in ogni cosa, l’autenticità siamo però stati molto disattenti, nel tempo dovevamo conservare i valori che ci avevano insegnato”. (Tonino Palombaro)

29 agosto LA PILLOLA DEL GIORNO …, A questo punto dovrei fare un “post muto” non per impedire i commenti, ma solo perché niente o poco resta da dire, Mattarella ha ben espletato il suo compito istituzionale, hanno provato fino all’ultimo a farlo arrabbiare proponendo di aspettare la risposta della piattaforma Rousseau, ma la sua forza è proprio quella di non reagire d’istinto, sebbene stavolta, era evidente che traspariva un po’ di sofferenza e nervosismo, il Capo dello Stato è stato bravo, non ha mai tradito il suo ruolo, è rimasto sempre pacato, riflessivo e neutrale, che posso dire …, per lui ancora una missione compiuta, adesso si volta pagina e la lettura proprio non è piacevole a cominciare dai tanti che adesso andranno contro le precedenti dichiarazioni e “ci proveranno” a dare le colpe, mo, però, dovranno provare con un’altra sigla, che so io …, “e allora il PDM5s”.  –  Nessuno avrà il coraggio di dire mai “e allora la lega” …, insomma sti giorni sono circolate anche tante foto da quelle montate con ironia a quelle vere che facevano vedere delusioni e rimpianti, tanto da umiliarsi …, questo cambio di comportamento dovrebbe far capire a molti l’errore che rischiavamo di fare se gli concedevamo anche “i poteri pieni”.  –  Le consultazioni sono state chiuse nei tempi stabiliti e con l’amaro in bocca di tanti “bastian contrari”, (Calenda nel PD che abbandona, il Dibba e Paragone che rumoreggiano), fra qualche decina di minuti, il prof Conte sarà da Mattarella, sappiamo bene cosa avranno da dirsi i due, vediamo stavolta cosa mai ci capiterà di nuovo e, o, di peggio, (più oscuro della mezzanotte non potrà essere).  –  Io nella mia fede di sinistra, sono di quelli che restano sulle proprie posizioni, “sto governo non s’avea adda fare”, però, conta anche per me la democrazia, ho accettato tutto il pattume precedente …, devo caricare anche questo, non resto in silenzio, continuerò a dire e scrivere la mia, perché anche questo rientra nella democrazia e che non si possa dire “anche tu hai capitolato”, no, io resto semplice osservatore …, seppur provo un certo piacere che il timone della barca, sia in mani migliori, auguri al nuovo che avanza …, già battezzati quelli del “patto delle poltrone”, io, resto tutto nella mia “scomparsa sinistra”, neanche ci penso a scendere in piazza, fa caldo in piazza e i meloni non durano.

“Anche nella politica, ci vuole una preparazione, non tanto la conoscenza della grammatica, quanto più il rispetto per i cittadini che hanno votato”. (Tonino Palombaro)

30  agosto LA PILLOLA DEL GIORNO …, praticamente, ieri quasi una giornata piatta, era scontato che Conte accettava l’incarico, ci sono stati invero dei movimenti, (a parte gli scatoloni dei ministeri leghisti e le lacrime degli impiegati per la loro immatura partenza), capita a chi della presunzione ne fa un diritto, non è stata “vittima del sistema” come adesso vorrebbe far credere, sono i fatti che lo smentiscono …, se gli ordini venivano da Bruxelles, dovrebbe spiegare perché lui per primo e da solo, ha risposto alla disposizione.  –  Passiamo oltre, non vale ch’io perda il mio tempo a scrivere di una nullità, resto lieto che il paese è stato liberato da un simile peso, anche il suo amico Orban gli ha scritto che sarà sempre ricordato …, “praticamente, già lo considerano come defunto politico”.  –  Fallito in precedenza, adesso, sembra si faccia sul serio per un governo tra PD e M5S che Conte dovrà costruire, lunghe le trattative, la svolta è arrivata soprattutto dopo l’apertura dei dem sull’iniziale diniego fatto da Zingaretti.  –  Premetto che non condivido la scelta e le dimissioni di Calenda, un po’ mi ha deluso, ma, ogni azione purché fatta nella forma giusta, per principio, va rispettata, io avrei un po’ atteso, è vero che “la via maestra sono le urne” ma c’è la possibilità di appello (anche per risparmiare i soliti 350 milioni di euro della macchina elettorale), sono d’accordo ci sarà dell’antipatia tra Calenda e Renzi, non so se per la valenza politica o la mancata cena di qualche mese fa, però, in questo momento ha ragione il fiorentino. Andare alle urne era una follia, l’intermezzo del ferragosto ha fatto riflettere e rispedire al destinatario il sasso, “l’effetto sorpresa” cui salvietta aveva contato proprio per il periodo scelto, l’ha scacciato Conte con la sua brillante arringa parlamentare, un po’ s’è riscattato dei suoi 14 mesi di dipendenza bovina, il passaggio elettorale, avrebbe decretato il successo della destra, non è solo una mia visione, perché …  –  Stranamente qualcosa si muove all’improvviso dentro la sinistra, tutti pronti come non mai, a buttare giù quel muro della vergogna che si stava “alzando contro l’Italia” da tutta l’Europa, lui ha solo osato spingere, tutti gli altri hanno ritenuto di doversi muovere all’unisono …, se volevano un risultato di riscatto.  –  Stamattina Fratoianni, nel pomeriggio Speranza, ma anche le altre dichiarazioni del resto della sinistra, stavolta fanno ben sperare, io non sono proprio contento della soluzione, ma a volte la regia vale e bisogna dargli ascolto (pur conservando le antipatie), è da dire che il fiorentino è il miglior politico che abbiamo sulla piazza.  –  Anche se a molti (come a me), spiacerà ammetterlo, il calo di 15 punti dei consensi a salvietta, il calo dello spread, il silenzio “di tutti quegli anti e tuttologi” che si registra sul social ha un nome e un cognome e significa “saper fare politica”.  –  Ora nell’operazione, resta da riempire le caselle, le ipotesi sono molte, forse una schiera di “ministri tecnici”, coadiuvati da “sottosegretari politici”, che dovranno rispondere di un programma congiunto delle due formazioni politiche, per evitare gli errori fatti con il “contratto di governo”, sentitosi con Mattarella per oltre un’ora stamattina, Conte potrà compilare in piena autonomia la sua prima pagina da vero “primo ministro”, intanto perché nessuno più …, ma mi riferisco a Giggino, potrà dire “colpa del governo precedente“.

“Guardare dietro il proprio percorso, a volte si scopre di peggio, quindi guardiamo sempre la strada che abbiamo davanti”. (Tonino Palombaro)

31  agosto LA PILLOLA DEL GIORNO …, la giornata di ieri ha prodotto quel che da più parti si temeva, qualcuno tra i nuovi giocatori della partita, avrebbe alzato la posta, questo emerge al termine dei colloqui che Conte ha fatto come primo giro, dopo aver ricevuto il mandato, niente era scontato e niente di quello che lo aspettava, era facile …, però, le dichiarazioni del giggino lasciano qualche perplessità per niente scontata e neanche immaginata.  –  Non sono pettegolezzi, è solo preoccupante il suo atteggiamento, dopo aver evitato un passaggio elettorale non certo favorevole al suo partito, considerando pure un recupero delle posizioni dal calo del suo compagno salvietta, gli resta difficile pensare che la corda, potrebbe rompersi e i vantaggi restare a chi “ha steso la mano”, se salvietta ha mostrato tutta la sua sete di potere e arroganza, lui mostra di essere un perfetto incosciente pieno di ignoranza, presunzione e inesperienza politica, a capo di un partito che mostra i suoi limiti nel modo peggiore.  –  Qualcuno per ammorbidire la delusione che subito nasce in rete, lancia che uno dei “20 punti da accogliere” senza discussioni, sia anche lo scudetto del Napoli …, strano che solo adesso, giggino si atteggia a essere quello che non è mai stato, appare (evidente la sua confusione tra programmi e poltrone), vuole solo mostrare di essere il capo e in questa fase, passa dalla paura, al brio di essere al centro dei riflettori, che però gli crea di sicuro una crisi esistenziale se ha di queste improvvisate reazioni.  –  Che la politica sia da considerare pure un gioco, nessuno mai l’ha messo in dubbio, però c’è anche il momento cui bisogna tornare seri e pensare che dietro i “giochi politici”, ci sono 60 milioni di persone che vivono ogni riflesso della politica e meritano la dovuta considerazione, qua se non prendiamo atto che ogni nostro ideale è stato usato a dismisura e per i loro tornaconti, tutto continuerà a scemare a nostre spese, la stanchezza e l’esasperazione di un popolo che capisce di essere preso in giro, non potrà poi essere misurata e controllata.  –  Qualcuno, anzi più di uno ha visto in anticipo la possibilità di recuperare i consensi, proprio lanciando una sfida per il 19 di ottobre una discesa in piazza, mentre l’altra oscura figura, che ora parla di tonno e scatolette, scenderà in piazza il giorno che ci sarà la fiducia alla nascente coalizione. Obiettivamente capisco la delusione di molti, che inizialmente hanno un po’ gioito di questa “antipatica soluzione”, (vuoi per il risparmio economico di evitare le urne), vuoi perché poteva essere lo sbocco serio di un’esperienza vissuta da PD e 5 stelle, in posizioni opposte del momento, se i frutti cadranno per terra; ci vorrà poi il “coraggio” per raccoglierli.  –  Chissà che non abbia tutte le ragioni Calenda, che dice:

Sapete bene che nulla abbiamo in comune con Grillo, Casaleggio e Di Maio. Ed è significativo che il negoziato non abbia neppure sfiorato i punti più controversi”.

Ora quel che resta è l’attesa delle azioni di Conte.

“Il disagio che abbiamo da affrontare ogni giorno, non è nato con noi, è solo presente nella vita di ognuno, spetta a noi superarle e non c’è vittoria migliore”.  (Tonino Palombaro)

1 settembre LA PILLOLA DEL GIORNO …, Anche Little Tony qualche anno fa, (per la verità, eravamo nel ’64), in una sua cantata diceva:

“Verrà lo so, – verrà la fine di agosto – e tu dovrai lasciare – così sti palazzi – e ritornerai – dagli amici tuoi – e di noi, – di noi ti scorderai. – Che mai sarà di noi, – di tutto sto tempo – di me, di te, di noi – delle ore passate – tu ritornerai – nella tua città – ed io tornerò – in felicità. – Settembre mi aspetta già – l’autunno poi passerà – ma io lo vorrò lo sai – scordarmi di te – oh come vorrei fermar – il tempo…”.

Ho voluto sminuire la tensione che si è accumulata in questi ultimi due giorni, adattando con pochissimi cambiamenti la canzone che come a me a tanti di voi è rimasta in mente, provate a canticchiare, vi ci troverete in rima.  –  Questo accadrà per tutti, ma sicuramente per giggino avrà un altro significato, perché la lotta all’interno del suo partito (ormai non più movimento), è quanto mai feroce tra il Dibba, la Ruocco, Morra …, ma anche Casaleggio, c’è solo il grillo, che appar dormiente ma chissà come sarà al risveglio.  –  Ma Fico pare sia scoppiato con qualcuno al telefono, perchè dice:

Ha incassato i dieci punti, ottenuto Conte. Ora il ragazzino che ha avuto tutto parla ancora. Siamo il Movimento orizzontale? Abbiamo a cuore il destino dell’Italia? Si prendesse un ministero e la smettesse di frignare per le poltrone”.

Questo fa capire che avremo se …, Conte riuscirà a montare il suo giocattolo, un governo composta da programmatori e poltronieri, a trasportare l’acqua saremo sempre noi come al solito, con le ceste anziché con i secchi …, insomma anche noi dovremmo rivedere il nostro “comportamento” nei momenti consentiti.  –  A parte ogni cosa quasi un “silenzio stampa” abbiamo avuto in questo fine settimana, poche le notizie trapelate sul lavoro di Conte, e chi non riesce a stare zitto, prende la palla al balzo sulle ultime dichiarazioni fatte dal giggino.  –  Si fa vivo il “di-vino Silvio” che finalmente respira, si è liberato della Lario nulla più le è dovuto e fa capire che lui è quel che conta, in questo momento cruciale del paese, cioè “la CENTRALITÀ”.  –  Novità che merita risalto, “l’intercambiabilità” della meloni, che di nuovo cambia la sua mira, da Silvio a salvietta è stato un po’ sofferta la decisione, ma è stata solo una passione a tempo, durata 14 mesi, adesso una nuova mira …, proprio oggi ha fatto la sua dichiarazione ufficiale a Conte: “Conte dimostri che i complimenti ricevuti di politico ‘serio e rispettoso delle Istituzioni’ sono meritati: prenda atto che non ci sono più le condizioni per formare un Governo e rimetta l’incarico nelle mani del Presidente Mattarella, che a quel punto non avrà altra possibilità che indire le elezioni”, che dire se so rose fioriranno.  –  Il salvietta, è ancora alle prese con il suo ego che non gli ha detto “per colpa di chi” lui fa “chicchiricchì”, forte appare il suo slancio quotidiano, (presumo siano immagini di repertorio), dove “INVITA” il Presidente Mattarella a indire nuove elezioni.  –  A sinistra invece s’ode il silenzio di Renzi, dopo l’uscita di Calenda ma si muove Leu, che pare abbia qualche pretesa di essere presente al governo …, si dice che l’erba cattiva non muore mai.
Tutto il resto e noia, oggi, siamo alla prima domenica di settembre …, e fa ancora caldo.

Cerchiamo di essere migliori di quel che siamo, trasformiamo il male in bello, il cattivo in bravo, il brutto in buono per essere vivi”. (Tonino Palombaro)