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Caro William

Capita come si conviene di scriverti oggi, è una data che con la tua persona e con la tua assenza lega quelli che ti vogliono ancora bene, sono 90 giorni che sei salito nei piani alti della vita …, si sente, anche tra i pochi e veri amici la tua mancanza è ancora forte, amico mio sono a Chieti, nella nostra amata città, tu ormai ti sei stabilito in periferia, mentre io molto spesso giro a vuoto nel centro città nelle mie immancabili osservazioni, non solo panoramiche come ben sai.  –  Finalmente però, ti ho trovato, ho impiegato un po’ di tempo e con un po’ di pazienza e tanta buona volontà, sono riuscito a scoprire dove ti sei nascosto …, lo trovo un bel posto, sei vicino a un mio parente che ormai ci stà da qualche decennio e se non si è lamentato lui, che sta all’ombra di una grossa pianta, tu che stai in mezzo al campo, prendi più sole di lui, sicuramente starai meglio.  –  Devo dirti che mi è piaciuta la foto che sta sulla pietra …, è bellissima e non la pubblico in rete, (voglio tenermi fin quanto è possibile, tutto per me, il segreto di Pulcinella).  –  L’ho mandata a chi sai e per il resto la tengo solo per me, chi vuole …, viene e ti rende omaggio, ti chiede scusa, se vuole e se ha il coraggio di farlo, io amico caro, non ti rimprovero per la fiducia che hai condiviso con lei, (la prossima volta stai più attento, perché la fiducia è una cosa seria).  –  Metto nel post, la foto che finalmente, dopo le innumerevoli pressioni fatte nel tempo trascorso all’amico Guido …, mi ha mandato (ha avuto purtroppo dei suoi problemi al computer), è la nostra ultima foto …, alla nostra ultima cena dove c’erano anche “quei malfidati amici” che tanto male ti hanno fatto.  –  Mi dispiace per come sono andate le cose nel gruppo, non è stata né colpa mia né colpa di Monica, ci siamo ritrovati fuori (all’ultimo miglio), anche bloccati senza sapere il perché.  –  Mi faccio i fatti miei e non vado a curiosare (anche se potrei con i potenti mezzi che abbiamo a disposizione), se chi hai avuto a fasi alterne accanto, ha deciso così a me sta bene …, personalmente non ho problemi “va bene così”, mi basta conservare la tua amicizia, tu da quell’altezza riesci a vedere tutto e sai chi nella questione ha avuto torto e chi ha sbagliato, cerca comunque di guidare quelle mani fai come me …, “perdona loro perché non sanno quel che fanno” ci provano e copiarti ma pochi sanno che di “William Di Paolo” …, non ci sono doppioni e neanche fotocopie, non potranno mai e poi mai arrivare a raggiungere i tuoi lodevoli risultati e i tuoi invidiabili numeri.  –  Stasera …, una piccola cena con pochi intimi, di quelli che restano del tuo glorioso gruppo “Il mondo della musica a 360 gradi”, ovvio che sarai nominato a più riprese, perciò, mettiti vicino un po’ d’acqua, perché sicuramente avrai più di un singhiozzo, ma stai tranquillo non è una riunione carbonara, non abbiamo vendette da pianificare, solo stare assieme e ritornare a quei momenti che se stato con noi.  –  Ciao William, un affettuoso saluto da chi stasera …, vedrai brindare a tuo nome, è un modo semplice per ricordarti e starti vicino, tu sorridi come hai sempre fatto …, intanto che la ruota della vita continua nel suo giro.  –  Questa testimonianza, non poteva che essere in due tempi, prima per ricordarti e dopo raccontarti della serata, (anche se potevi essere collegato in diretta), caro William, comunque t’informo, ieri sera abbiamo tenuto fede all’impegno che ci siamo presi e come in altre occasioni, ci siamo riuniti per un brindisi …, oltre che per ricordarti, “pochi ma buoni”, come si usa dire in gergo, è mancata Donatella per un imprevisto dell’ultima ora, comunque una bella serata anche con qualche chiarimento che era d’obbligo nella circostanza, per qualche mistero che è aleggiato dopo la tua dipartita.  –  Posso dirti (anche se ci hai ascoltato da lassù), che ha fatto bene a tutti perché qualcosa di più abbiamo capito, non vado oltre perché voglio ricordare quest’incontro per la carica che ci abbiamo messo e che abbiamo scoperto, ci ha accomunati, sei stato al centro del nostro argomento e non poteva essere diversamente, non sei nell’ombra, sei più vivo che mai dentro di noi, resti sempre il nostro amico, anche se lontano, ascoltiamo e mettiamo le tue canzoni ovunque ci capita e senza orario.  –  Non posto foto della serata, non è proprio il caso, la ritengo molto privata e quindi limitata alla sola conoscenza di noi partecipanti, spero intanto che i pochi che abbiamo partecipato, nel mentre crescano di numero per l’incontro dell’anno prossimo, (io sarò presente in questo tuo giorno) …, spero solo di incontrare i migliori elementi tra le comuni amicizie …, di più non ho da scrivere o dirti.  –  Nella foto ti leggo come emblematico pensatore forse per l’impensata conclusione, io preferisco pensare che la tua perplessità, sia dovuta a una nuova canzone da scrivere, sei alla ricerca “dell’attimo fuggente” che è sempre più raro negli artisti, sono sicuro che in qualche modo riuscirai a mandare un tuo messaggio …, fai in modo però, che arrivi alle persone giuste, ricorda sempre il motto, “fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio”.  –  Il recente trascorso dovrebbe farti pensare con un’obiettività maggiore verso chiunque, nessuno escluso verrò ancora a salutarti prima di ripartire e tornerò negli anni ancora a venire a salutarti e parlare con te, sei ormai parte del mio giro di “parenti e amici” che vivono dentro di me in maniera diversa.